giovedì 28 agosto 2008

Perchè l'occidente tratta ancora con Gheddafi?


Ormai la storia di Gheddafi è nota a tutti... eppure... eppure l'Occidente continua a trattarlo con un occhio di riguardo.

La storia ricomincia da qui, da un articolo del Corriere di oggi:

incidente diplomatico dopo La loro denuncia, in Svizzera: tripoli si vendica
«Noi, schiavi di Hannibal Gheddafi»
Botte, sfuriate e salari inesistenti: parlano i domestici del figlio del Colonnello




Riporta brevemente come sta seguendo la storia dei due domestici che hanno denunciato e fatto incarcerare per un paio di giorni il figlio di Gheddafi. Ora i due vivono sotto protezione, la madre di uno dei due è stata incarcerata, stuprata e picchiata in carcere e il fratello è sparito nel nulla. Tutto perchè hanno avuto il coraggio di denunciare la bestialità di uno dei figli di Gheddafi.
Finalmente qualcuno con le palle! Direi io. Viva la Svizzera. Non quelle mezze seghe di europei, Italia in testa, che trattano ancora con rispetto il Muammar. Anzi, gli stendono tappeti rossi, gli leccano i piedi e gli danno i soldi! Cose da matti.

Volevo solo ricordare brevemente CHI E' GHEDDAFI!:

Dopo aver preso il potere, si è sbarazzato nel modo peggiore degli italiani residenti. Mi rifaccio a Wikipedia per ricordare i passi del tiranno:

Fra le primissime iniziative del governo di Gheddafi vi fu l'adozione di misure sempre più restrittive nei confronti della popolazione italiana che ancora viveva nella ex colonia, culminate col decreto di confisca del 21 luglio 1970 emanato per "restituire al popolo libico le ricchezze dei suoi figli e dei suoi avi usurpate dagli oppressori". Gli italiani furono privati di ogni loro bene, compresi i contributi assistenziali versati all'INPS e da questo trasferiti in base all'accordo all'istituto libico corrispondente, e furono sottoposti a progressive restrizioni finché non furono costretti a lasciare il Paese entro il 15 ottobre del 1970[1]. Dal 1970, ogni 7 ottobre in Libia si celebra il “giorno della vendetta”, in ricordo del sequestro di tutti i beni e dell’espulsione di 20.000 coloni italiani.
In politica estera, egli finanziò l'OLP di Yasser Arafat nella sua lotta contro Israele.
Gheddafi fu uno dei pochi leader internazionali che continuarono a sostenere i dittatori Idi Amin Dada e Bokassa
Gheddafi ebbe una svolta politica negli anni Ottanta: la sua indole anti-israeliana e anti-americana lo portò a sostenere gruppi affini al terrorismo internazionale, quali per esempio l'irlandese IRA ed il palestinese Settembre Nero. Fu anche accusato dall'intelligence statunitense, ma egli si dichiarò sempre innocente, di aver organizzato degli attentati in Sicilia, Scozia e Francia. Si rese anche responsabile del lancio di un missile contro le coste siciliane, fortunatamente senza danni.
Il 21 dicembre del 1988 esplodeva un aereo passeggeri sopra la cittadina scozzese di Lockerbie: perirono 270 persone e prima dell'11 settembre 2001 è stato l'attacco terroristico più grave. L'ONU attribuì la Libia la responsabilità di questo attentato aereo e chiese al governo di Tripoli l'arresto di due suoi cittadini accusati di esservi direttamente coinvolti. Al netto ed insindacabile rifiuto di Gheddafi, le Nazioni Unite approvarono la Risoluzione 748, che sanciva un pesante embargo economico contro la Libia, la cui economia era già in fase calante.


C'è comunque da dire che:
Nei primi anni duemila, gli ultimi sviluppi della politica libica di Gheddafi hanno portato ad un riavvicinamento agli USA ed alle democrazie europee, con un parallelo allontanamento dall'integralismo islamico. Grazie a questi passi il presidente statunitense George W. Bush ha deciso di togliere la Libia dalla lista degli Stati Canaglia

Questo però non vuol dire che dobbiamo trattarlo come un "amico" solo perchè, ridotto ormai allo stremo delle forze, ha dovuto chiedere aiuto all'occidente per poter far sopravvivere la dittatura della sua famiglia!

L'Italia, ormai da anni, sta pagando alla Libia milioni di euro per "scusarsi" del periodo coloniale. Per scusarsi del fatto che Gheddafi si è appropriato delle imprese italiane senza pagare un centesimo? Ma quando mai! Quando ci pagheranno a noi i danni che stanno provocando gli americani con le loro basi? E la Spagna dovrebbe pagare quanti MILIARDI di euro al centro e sud america per averli conquistati e cancellato le loro culture e i loro popoli dalla faccia della terra (per fortuna senza riuscirci completamente).

Ma si sa, all'Italia piace regalare soldi, e così l'occidente è schiavo ormai della Libia, del suo petrolio soprattutto. Addirittura permette ad un capo di stato estero di intervenire nelle nomine politiche interne (vedi quando Gheddafi si scagliò contro Calderoli ministro), cose mai viste prima. Sarebbe come se Berlusconi mettesse il naso nella nomina delle cariche nel senato degli Stati Uniti, se va tutto bene gli riderebbero in faccia, altrimenti ci sarebbe un ammonimento ufficiale da parte di Washington di "badare ai fatti propri".

Siamo al paradosso del paradosso.

Senza pensare ai MILIARDI di euro che stiamo facendo fare ai libici con la tratta degli immigrati. Tutti quelli che arrivano sulle nostre coste del sud parlano di veri e propri CAMPI DI CONCENTRAMENTO in Libia dal quale organizzano le spedizioni verso un futuro migliore (passando per i CPT) se va tutto bene o verso la morte, se interviene madre natura a fermare gli sbarchi. E noi cosa facciamo? Nulla, a parte chiedere "gentilmente" a Gheddafi di organizzarsi un attimo per impedire che tutti questi diperati partano dalle sue coste. E lui cosa fa? Li fa pagare per il servizio. Cioè lui riceve soldi per spedire quante più persone possibili mentre noi dobbiamo pagare per riceverli (tra pattugliamenti, Cpt, soccorso, etc etc.). Siamo all'assurdo...

E nessuno muove un dito per difendere la Svizzera e i due domestici del figlio del leader libico. E allora lo dico io!

Forza Svizzera... fagli un culo così! (quanto mi piace mettere una croce al lato di una bandiera libica)
Continua...

martedì 26 agosto 2008

Tragedia A4: una cosa che nessuno ha detto (e che era importante!)


Non voglio neanche parlare delle responsabilità di questo gravissimo incidente su una delle nostre autostrade. 7 Morti sul selciato e una macchia indelebile della paleolitica autostrada sulla quale siamo ridotti a passare ogni settimana. Rimando al video del Corriere per chi se lo sia già dimenticato:



Video dell'incidente

Di una cosa, invece vorrei parlare, senza nulla togliere al lutto per ognuna delle persone coinvolte in questa tragedia.

Guardate bene il video. La carreggiata che viene successivamente investita dal camion. Guardate la SECONDA MACCHINA che sopraggiunge e che verrà inghiottita dalla pancia del bestione. Quella macchina NON STA ASSOLUTAMENTE RISPETTANDO LE DISTANZE DI SICUREZZA. E' completamente attaccata a quella che la precede. Si può vedere benissimo che la distanza tra le due è circa la metà della lunghezza del camion che hanno al lato, cioè ridotta a un paio di metri o poco più.

Probabilmente se la seconda macchina AVESSE RISPETTATO LE DISTANZE SI SAREBBE SALVATA! Perchè la distanza di sicurezza serve proprio a questo. Bisogna mantenere lo spazio per fermare completamente l'auto proprio per casi come questo!

Dispiace veramente che NESSUNA TESTATA GIORNALISTICA NE ABBIA PARLATO. Sarebbe stato un incentivo incredibile per il rispetto di questa tanto bistrattata legge.

Questo vuol essere un appello a tutti i fenomeni che ti si inchiodano dietro con il SUV nuovo a 180 in autostrada in corsia di sorpasso, che ti si mettono tanto vicini da non vedergli più neanche i fari, o che ti sfareggiano selvaggiamente con gli abbaglianti, mentre tu magari non puoi rientrare nella corsia di marcia normale perchè occupata da un'autovettura più lenta.

State attenti miei cari... le distanze di sicurezza possono salvare la vita!

Se volete approfondire l'argomento potete rifarvi a questo sito di sicurezza stradale
Continua...

lunedì 25 agosto 2008

Pena di morte e castrazione (chimica)


Dopo l'incredibile, orribile, assurda violenza successa a Roma nei giorni scorsi:

i malviventi hanno tramortito la coppia di cicloturisti a bastonate
Turista olandese violentata, fermati
due pastori di nazionalità romena

La donna, 52 anni, si era accampata in una tenda con il marito, di 56 anni, in via Portuense



Voi siete ancora convinti che la pena di morte non sia necessaria? E se non è la morte, almeno la castrazione (quella vera, non quella chimica!)?
Non parlo per razzismo, non parlo perchè questi due ANIMALI, di cui voglio fare i nomi: Paul Petre e Andrei Vasile Bohus, sono romeni, non parlo per fare polemica contro Alemanno o contro Veltroni, non mi importa delle politiche di sicurezza.

Questi due personaggi, andrebbero scotennati, evirati e sfigurati, così come hanno fatto alle loro vittime ("la signora Wilma, che per le bastonate dei suoi aguzzini ha perso parecchi denti e ora ha la bocca gonfia e dolorante"). Presi a bastonate sui denti e stuprati da un gruppo di animali. Per dare l'esempio. Per fargli capire che, aspettare la notte per assalire una coppia in viaggio in bicicletta per arrivare al vaticano, spaccargli la faccia e violentare la moglie davanti al marito ripetutamente, è una cosa che fanno gli animali, non gli esseri umani. E come animali andrebbero trattati ora.
Inutile dire "I due turisti? Imprudenti" facendo della difesa da 4 soldi, inutile pensare alla riabilitazione di questa feccia, inutile rimandarli al paese loro. Metteteli in gabbia e buttate via la chiave.

Scusate lo sfogo, ma davanti a tanta inutile e insensata violenza non mi riesco a trattenere.



27/08: Volevo vedere se qualcuno mi diceva qualcosa sul fatto che ho parlato solo dei due pastori e non dei ragazzini di torre annunziata. A parte che quella storia non è ancora ben chiara, ci sono ancora molte cose da capire. Ma la mia idea non cambia. 16enni o 20enni... la pena dovrebbe essere la stessa!

Continua...