mercoledì 5 novembre 2008

Incidente aereo. Morti Mourino e Vasconcelos. La Capaci messicana


Gravissimo episodio di cronaca in Messico, che passa in secondo piano solo a "causa" delle elezioni americane.

Una strage pazzesca, che se si rivelasse (come è mia idea) non fortuita, darebbe le dimensioni di quello che può fare la criminalità organizzata messicana.

I giornali nostrani ne parlano di striscio, senza capire la reale GRAVITA' di questo attentato per il paese.

Città del Messico, cade aereo del governo
Morto il ministro dell'Interno, 9 le vittime


Città del Messico, aereo precipita in centro

Intanto spieghiamo chi sono queste due persone morte nell'attentato:

Juan Camilo Mourino era il capo di Gobernacion, cioè del ministero dell'interno. Si occupava spesso e volentieri della lotta al narcotraffico. Era un giovane di ottime speranze politiche, braccio destro del nuovo presidente e (si diceva) probabile successore. Si discuteva già sulla sua eventuale candidatura alla carica di presidente per le prossime elezioni. Per fare un paragone con l'Italia, diciamo una via di mezzo tra Fini e Maroni.

Josè Luis Santiago Vasconcelos, ex viceprocuratore, era invece un simbolo della (povera) lotta al narcotraffico e alla criminalità durante la precedente legislatura e uomo di fiducia dell'ex presidente Vicente Fox. Potrei paragonarlo al nostro Borsellino, senza avere l'effige da magistrato. E' stato a capo dell'ufficio per la formulazione delle nuove leggi costituzionali in materia di giustizia penale e sicurezza. In passato erano stato bloccati due diversi "commandos" formati da svariati uomini armati fino ai denti che avevano progettato il suo assassinio, muniti di pistole, fucili, kalashnikov e anche di bazooka.

Questo diciamo che rende le dimensioni delle due persone "eccellenti" morte ieri nell'"incidente" aereo. E solo questo potrebbe far sospettare la mano della mala dietro questo disastro.

Strano poi che l'aereo sia caduto quando era a bassa quota, e in via di atterraggio. L'aereo era un mezzo governativo, sorvegliato giorno e notte all'aeroporto dall'esercio, proprio per evitare manomissioni, sabotaggi o attentati.

Oltre a tutto questo, si aggiunge la zona di caduta dell'aereo. Ho gi in passato (o era un'altra vita) parlato della pessima organizzazione logistica della vialità messicana. I più grandi uffici delle multinazionali, delle finanziarie e il "cuore" finanziario dell'intero messico è diviso tra due zone di uffici abbastanza grandi, chiamati Santa Fe e Polanco. Queste due zone sono collegate tra loro da una strada cittadina a 6 corsie, Paseo de la Reforma. Questa strada è incrociata, in mezzo alle due zone di uffici, dalla tangenziale di città del Messico, anch'essa a 6 corsie e con pezzi costruiti su più piani, El Periferico.

L'aereo è caduto nei pressi DELL'INCROCIO TRA QUESTE DUE IMPORTANTISSIME ARTERIE, paralizzando quindi la circolazione di rientro dal lavoro di ieri sera e (ovviamente, visto le dimensioni del disastro) per tutta la giornata di oggi. Una catastrofe.

Le mie conclusioni? Difficilmente si saprà la verità sulle cause di questo disastro. Vari cartelli del narco hanno già rivendicato l'attentato esponendo striscioni festanti e inviando telefonate ai principali quotidiani. Le autorità continuano a portare avanti l'ipotesi dell'incidente, e credo che continuerà a farlo nascondendo più particolari possibile.

Il governo messicano ne esce comunque distrutto, colpito nel vivo (se è stato un'incidente dovuto alle cattive condizioni dell'aereo, come si vuole far credere, che figura ci fa l'esecutivo che fa viaggiare INSIEME due delle persone più in vista e nella mira del narco sullo stesso, fatiscente e pericoloso aereo?), nel cuore finanziario (anche se, probabilmente, questo è solo un caso) e comunque sconfitto, per il momento, da quella criminalità che stava, finora, cercando di limitare con le poche armi a disposizione. Nel caso poi si fosse trattato veramente di un'attentato, magari portato da terra, dimostrerebbe quanto inutile sia lottare contro una potenza interna così ben organizzata, strutturata, potente, ricca e senza scrupoli.

Una tragedia che forse il paese non si sarebbe mai potuto immaginare.

LINK:

Articoli dei giornali messicani
Profilo di Mourino
Profilo di Vasconcelos
Messaggio del presidente della Repubblica


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1 commento:

gahan ha detto...

Ciao Giovanni, l'aereo mi é caduto a 100 metri dall'ufficio... poi ti racconto.