martedì 13 gennaio 2009

Maroni, ci sei o ci fai??

Dall'articolo del Corriere:



RICHIESTE IN CALO - Nel frattempo, ha sottolineato ancora Maroni, la crisi ha determinato un calo delle richieste di ingresso in Italia per lavoro da parte di extracomunitari. «A fronte dei 150.000 ingressi previsti dal decreto flussi - ha spiegato il ministro - sono arrivate 127.000 domande, 13.000 in meno quindi del tetto stabilito che per qualcuno era troppo severo». Ciò, ha puntualizzato , «dimostra che c'è una riduzione della richiesta: c'è una crisi che determina la perdita di lavoro in primo luogo dei cittadini extracomunitari».



Vergognati signor ministro!!! Sai benissimo che 127000 domande sono solo quelle dei datori STRANIERI e che quindi sono meno della metà delle DOMANDE TOTALI che sono piu di 250000 ancora in attesa!!!! A parte... un po di matematica signor ministro!!! 127.000 più 13.000 fa 140.000 non 150.000 ..... razza di ignorante!!!


Non è possibile avere un ministro così. Questa è una bugia dura e pura... sarebbe da denunciare!

La tassa, mettetela pure, ma efficentate il sistema dei permessi! Leggetevi i commenti sul corriere. Ci sono tantissimi stranieri pronti a pagare anche più dei 50 euro se i tempi per ottenere i permessi si riducessero. Non è possibile attendere dai 6 ai 24 mesi per un documento a cui si ha diritto e che ti priva di tutti i diritti di cittadino...

VERGOGNA!!

P.S. vedo ora che dal suo partito non sanno proprio stare zitti, anzi vanno tutti dietro come pecoroni riempiendosi la bocca di parole che neanche sanno cosa vogliono dire:

E intanto qualcuno avvisi la povera Isabella Bertolini, che a quelle cifre è andata dietro.

''Avevamo ben compreso, a differenza della sinistra, che la crisi economica sta portando migliaia di lavoratori italiani e stranieri regolari a rischiare di perdere il proprio posto di lavoro. Non era perciò possibile continuare a fare arrivare altri immigrati in cerca di una occupazione che nessuno potrà garantire” dichiarava ieri trionfante la deputata del Pdl.

“Era chiaro a tutti - concludeva Bertolini - che la decisione di ridurre la quota flussi era di assoluto buon senso e che contestarla era da irresponsabili. Oggi i dati smentiscono la sinistra parolaia delle porte spalancate a tutti''.


Un'altra bella mente in mano alla Lega. Spiegate a questi due imbecilli che le domande ripescate quest'anno sono quelle presentate nel 2007, che quindi la crisi, allora, non si sapeva neanche dove stava di casa!


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