mercoledì 7 ottobre 2009

Egitto: dalla Cina si importa l'imene artificiale, ed è polemica. Ma la lega...


Questa notizia che vedo in giro ha dell'incredibile.
Una società cinese, la Gigimo, da qualche tempo ha iniziato a importare in Egitto un oggettino molto utile alle donne nubili di questo paese.

Un Imene artificiale!

L'oggetto in questione costa solo 15 euro, si inserisce nella vagina e, se stimolato, rilascia un liquido verde che simula la perdita di sangue tipica della "prima notte".

Se ci pensate è un'idea geniale. L'Egitto è famoso per la sua intransigenza e tradizionalismo per le leggi islamiche che prevedono tassativamente che la donna deve rimanere vergine fino al matrimonio. Le conseguenze della mancata verginità per la poveretta potrebbero essere terribili.

Ma da un'idea geniale si passa a una reazione politica e religiosa assurda.

Abdul Mouti Bayoumi, "membro" (è giusto chiamarlo così) del Centro di Studi Islamici di Al Azhar, ha lanciato una "fatwa" contro chi importa e utilizza questo oggetto, minacciando la pena di morte per questi soggetti perchè porterebbero alla "corruzione morale" del popolo egiziano. Secondo Bayoumi la verginità di una donna in Egitto è segno di onore e moralità entre l'adulterio (che poi, se non sono sposate, non è neanche adulterio) è uno dei peggiori peccati esistenti.

La reazione politica non si è fatta attendere.

I "fratelli musulmani", partito ultraconservatore che occupa il 20% del parlamento ha attaccato duramente l'esecutivo accusandolo di non fare abbastanza per difendere la conservazione dei valori e della morale.

Ovviamente c'è anche chi difende il prodotto o comunque condanna le leggi musulmane in materia:
non poteva essere che una donna, Nihad Abul Qusman, direttrice del centro egiziando per i diritti delle donne, a criticare questa polemica suscitata dall'oggetto cinese.

E la Lega?
Scusate, ma dopo un articolo così, preso con tutta la serietà del caso, non può distogliermi da una battuta.

La Lega dovrebbe REGALARE quest'oggetto a tutte le donne musulmane in Italia, magari attraverso dei banchetti nelle piazze. Tanto vista la politica anti leggi musulmane che stanno portando avanti e dato che il nostro magnifico Presidente del Consiglio ci insegna che le donne vanno trombate fuori e dentro dal matrimonio (scusate la metafora), questo oggetto risolverà moltissimi problemi.

Si attendono ancora gli occhiali a raggi X per spiare sotto il burka, ordinati personalmente da Calderoli presso una ditta Koreana.
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