martedì 3 giugno 2008

Enfrentamiento, incidenti tra polizia e narco. E i giornali tacciono


Incredibile scontro tra polizia e narcotrafficanti a Culiacan, nello stato di Sinaloa in Messico.

Da ricostruzioni fatte sembra che un gruppo di narco abbia aperto il fuoco contro due ragazzi di 20 e 22 anni uccidendoli in un locale. Subito dopo sono arrivati sul posto un gruppo di poliziotti, contro i quali i narco hanno eretto un muro di fuoco. Ne è scoppiata una sparatoria che è andata avanti per CINQUE ore in città!



Da vedere le (crudissime) foto riportate dai giornali messicani.
Click qui

I fatti, successi il 25 Maggio, sono stati riportati dai principali giornali nazionali messicani come in questo caso:

Articolo di "El Universal" (Da vedere anche il video del "dopo" nella parte destra della pagina)

Alla fine sul terreno sono rimasti oltre ai due ragazzi, 5 narcotrafficanti e 3 poliziotti (anche se fonti locali parlano di 7 poliziotti morti). Ma non se ne parla più di tanto dalle nostre parti. Certo abbiamo di meglio da fare. Cannes, i rifiuti, il giro d'Italia.
Ma sembra strano come le uniche notizie che ho trovato su questo avvenimento siano di due siti "minori"

Articolo di peacereporter

Articolo di Panorama, che però non parla direttamente dell'avvenimento.

Su "Corriere.it" e "Repubblica.it" che ormai leggo regolarmente neanche l'ombra, neanche con ricerche specifiche.

Sinceramente un incidente così grave mi sembrava molto più importante da comunicare che gli attacchi di squali sulle coste messicane, dei quali invece si è fatto un gran parlare.

Il Messico sta attraversando un momento di crisi profonda con il Narco. Come dice l'articolo di Repubblica nel solo mese di Maggio ci sono stati più di 400 omicidi. Con gli Stati Uniti la collaborazione va a rilento, per colpa di entrambi. Gli americani sono i maggiori consumatori della droga che passa attraverso il territorio messicano, portando soldi, tanti soldi, corruzione e criminalità. Non si è tirato indietro il presidente dichiarando ai governatori degli stati americani confinanti che "voi mettete i consumatori, noi ci mettiamo i morti"

Gli Stati Uniti si sono fatti avanti con soldi e tecnologie per aiutare la lotta al narcotraffico in quello che è stato chiamato "El Plan Merida". Ma il Messico non ci sta, non ci crede, non si fida del vicino. Non vuole che finisca come "El Plan Colombia" dove sono state mandate truppe statunitensi su territorio Colombiano con le conseguenze che oggi possiamo vedere (paese ingovernabile, presidente ripetutamente accusato di narcotraffico e guerra totale e senza frontiere contro FARC).
Vogliono solo i soldi e le armi, i messicani, non consentiranno neanche a mezzo soldato di fare tappa sul proprio territorio.

E hanno ragione. Da noi sono arrivati gli statunitensi nel dopoguerra, e non se ne sono più andati, facendo il bello e il cattivo tempo, senza mai rispettare le leggi italiane (ricordate Cermis, 3 Febbraio 1998? Sul quale sarebbe bene spendere parole a parte).

Quello che mi lascia piu perplesso comunque è il fatto che i giornali italiani si siano DISINTERESSATI completamente della cosa...




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