giovedì 10 luglio 2008

Un titolo cambia tutto. La legge sulla prostituzione


Ecco un altro chiarissimo esempio di quello che ormai posso chiamare malo-giornalismo. Titolo del corriere su Internet:

In cella chi va con le minori
Multe e arresti per prostitute e clienti
Il testo di riforma della legge Merlin che introduce il reato di prostituzione potrebbe essere varato già venerdì

Cosa potete dedurre da questo articolo solo leggendo il titolo?
Che il nuovo governo vuole introdurre il reato di prostituzione (attenzione, al momento è reato lo sfruttamento, non la prostituzione vera e propria) e condannare penalmente clienti e prostitute.
Ma poi leggendo l'articolo completo ci si accorge che non è così:
Articolo del corriere

Sanzioni amministrative pesanti, e perfino l'arresto in caso di reiterazione del reato, per le prostitute e per i clienti che cercano sesso a pagamento lungo le strade e nei luoghi aperti al pubblico.

Continua la linea dura da parte del giornalista, ma già quest'ultimo dettaglio potrebbe far capire qualcosa di più.

depenalizzazione per il reato di favoreggiamento se i proprietari affittano un appartamento dove poi verrà esercitata la prostituzione

Forse allora si torna alle case chiuse?

A fine articolo, le ultime 3 righe chiariscono la realtà di questa legge:
non sarà più reato (oggi la Merlin prevede il favoreggiamento) se si affitta un appartamento a una prostituta a prezzi di mercato: ci vorrà però l'ok del condominio e questo fa pensare che le prostitute dovranno consorziarsi, acquistando o affittando interi stabili. Non è una riapertura delle case chiuse, cancellate dalla legge del 1958, ma è una rivoluzione per un mercato che conta milioni di clienti.

Non sarebbe stato più facile spiegare direttamente cosa propone la legge piuttosto che ridurre il tutto alle ultime 3 righe parlando prima di chi da o meno la solidarietà alla Carfagna (e chissene...)?

Non sarebbe stato più facile dire direttamente:
La legge propone di depenalizzare completamente la prostituzione (attenzione, non legalizzare, perchè le prostitue restano comunque un'entità inesistente per l'erario e non pagano le tasse) se esercitata in casa. Non sarà reato quindi esercitare la professione in casa e si potrà affittare un appartamento a una che lo fa, salvo approvazione del condominio (e la vedo molto difficile). Prostituirsi per la strada, invece diventerà reato, proprio per favorire questo "ritorno alle case".
Ci saranno pene severissime per chi sfrutta la prostituzione e per chi va con le minorenni.

Ma il giornalista questo, forse, non lo voleva far capire. A un occhio sfuggente che non si legge tutto l'articolo, rimane impresso il fatto che ci saranno Multe e arresti per prostitute e clienti. Malo-giornalismo.

Per commentare la legge, penso che comunque l'approvazione dei vicini sia giusta. A nessuno piacerebbe un viavai di gente giorno e notte con rumori animaleschi dall'appartamento al lato.
Mi pare una buona legge, letta così. Si comincia a fare meno ipocrisia sul fenomeno che non è nè più nè meno equivalente al "proibizionismo", fallimento di storica memoria. Si arricchiscono i criminali senza che il "consumo" diminuisca mai. Migliore sarebbe stata con la completa regolarizzazione e legalizzazione della professione. Si sarebbero potute controllare a livello sanitario le professioniste e queste avrebbero avuto tutti i diritti di autentiche lavoratrici (accedere a un mutuo, affittare una casa, etc). Si sarebbero tolti un sacco di soldi alla mafia e alle malavita straniera e il flusso di denaro generato dalle tasse che perverrebbero nelle casse dello stato sarebbe una manna dal cielo.

1 commento:

vincenzo ha detto...

Trovo giusto combattere la prostituzione per strada,ma questa sembra una mezza legge.!!Avrebbero dovuto consentire a lle prostitute di esercitare in casa,pagare le tasse e effettuare periodicamente i controlli.Ma poi mi chiedo ,non era sufficiente togliere le prostitute per strada ,le tipiche retate che si facevano una volta,ma molto piu' severe?Poveri clienti mortificati ,penalizzati per il gusto di scopare,mi sembra assurdo.io scopo quanto voglio e con chi mi pare.Che Italia mi vien da dire ,sto cacchio di proibizionismo ha rotto proprio!!!
Vogliamo le case aperte.questo e' il messaggio di tantisime persone,e non ne tengono mica conto.immaginatevi per assurdo che state percorrendo una strada dove vi sono prostitute,e che una di esse si mette in mezzo alla strada per farsi notare e che voi non potete passare e lei niente si sbatte,mostar i fianchi e vi invita a consumare,voi calate il finestrino e cordialmente le dite:"purtroppo non posso,sono sposato oppure non ho soldi,.....togliti dalle palle" pochi secondi e non vi accorgete che una volante e' li che vi ha visti.Che cazzo raccontate?????