mercoledì 6 agosto 2008

Me ne pentirò: in difesa dei petrolieri!


Un giorno (forse oggi stesso) mi pentirò amaramente di questo post, con cui vorrei difendere i petrolieri dall'attacco spesso ingiustificato dei giornali.
Mamma mia, mai avrei pensato di dire una cosa del genere.

Partiamo da un articolo del Corriere, che finalmente parla della discesa del prezzo della benzina, ma ovviamente lo fa in maniera negativa.

Articolo del corriere

A parte i soliti dati statistici buttati a casaccio come ormai abitudine:
La questione, cifre alla mano, non è poi così complicata: in tre mesi il prezzo del barile di petrolio è crollato da 147 dollari (147,27 dollari l’11 luglio) a meno di 120 dollari (119,17 dollari ieri a New York), in pratica il 19,3% in meno;

In tre mesi è crollato del 19,3%. Ma questo non è assolutamente vero! Volendo essere precisi, tre mesi fa cioè a Maggio, il petrolio costava piu o meno lo stesso di ora!! Il crollo è avvenuto (come dice lo stesso articolo) in meno di un mese.

Ora passiamo alla relazione "prezzo della benzina" - "petrolio". Secondo il Corriere e secondo le associazioni dei consumatori (o almeno cosi riporta il corriere) Adoc, Adusbef e Federconsumatori il prezzo dovrebbe essere direttamente proporzionale. Cade del 20% il petrolio, scende del 20% la benzina.
Beh, miei cari signori, per fortuna non è mai stato così.
E' verissimo quello che dicono sul fatto che la benzina è scesa "solo" del 5% nonostante il petrolio sia sceso del 20%. Facendo un confronto giorno per giorno sulle tabelle del sito http://carburanti.tariffe.it/page1.php ho notato che da inizio Luglio i prezzi della verde alla pompa per Q8, preso come riferimento hanno subito quest'andamento:
01-lug 1,54
08-lug 1,545
15-lug 1,554
18-lug 1,542
22-lug 1,536
23-lug 1,527
25-lug 1,514
28-lug 1,505
29-lug 1,494
31-lug 1,484
Cioè c'è stata una diminuzione dal massimo al minimo del 4,5%

Ma allora abbarco un discorso generale. Da sempre la benzina è stata direttamente collegata al petrolio?
Come dicevo prima... per fortuna NO
Vi riporto questo grafico preso dal sito http://www.tfc-charts.w2d.com che rappresenta l'andamento del barile su base mensile.



A parte la folle corsa all'insù, ho voluto fare dei raffronti tra gli aumenti di prezzo della benzina e quelli del petrolio.

Per esempio, prendendo come riferimento il prezzo odierno, 1,48 per la benzina e il prezzo odierno del petrolio 120 possiamo fare dei confronti con il passato.

Prendiamo per esempio la fine del 2007. Il petrolio costava circa 90 dollari e secondo le tabelle il prezzo della benzina era di 1,33 €/l il giorno 01/11/2007
Questo vuol dire che il prezzo del petrolio dalla fine del 2007 a oggi è cresciuto del 33% mentre quello della benzina solo del 11%, solo un terzo!.
Ancora più netta la differenza se per esempio andiamo a prendere l'inizio del 2007. La benzina costava circa 60 dollari, quindi da allora ad adesso l'aumento è stato addirittura del 100%, mentre la benzina che quella volta costava 1,23 ha avuto un aumento solo del 20%, cioè 5 volte minore!

FERMO RESTANDO CHE LA BENZINA E' TROPPO CARA E CHE I PETROLIERI STANNO FACENDO UN SACCO DI SOLDI SULLA SCHIENA DELLA GENTE, volevo dire a queste persone del Corriere e delle associazioni consumatori di non gridare allo scandalo a ogni occasione, di studiarsi un po' di economia e capire che COSTO DEL PETROLIO E COSTO DELLA BENZINA SONO LEGATI IN MANIERA PROPORZIONALMENTE MA NON DIRETTAMENTE CON RELAZIONE 1:1

Facendo un piccolo esempio, se i due prezzi fossero direttamente legati alla stessa percentuale, facendo un conto con il costo dei due da inizio 2004 quando è iniziata la folle corsa del petrolio che in quel momento costava 30 dollari al barile, ora la benzina, che quella volta toccava quota 1,04 €/l, dovrebbe costare 4,8 €/litro. Per fortuna non è così. Per sfortuna i giornalisti questo non lo sanno, o se lo sanno, non lo dicono

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