martedì 30 settembre 2008

E' bello sapere

Ogni tanto ci penso e mi metto a ridere.
Veramente ci penso... e non capisco il perchè.
Non capisco il perchè di tante bugie, di tante cazzate, di tanti "nascondi sotto il tappeto".
Cose che la gente sa. Cose che la gente potrebbe capire facilmente.
Tante cose, diversissime tra loro, di cui la gente sa tutto, ma che se ne frega.
Alitalia che viene "salvata" e che invece ce la accolliamo noi.
I politici che si drogano e vanno a puttane, ma poi dicono che è difficile vivere lontani dalla famiglia e dobbiamo capirli.
La pubblica amministrazione che non funziona.

Che l'Università non funziona, e quando la finisci non hai lavoro.
Che nessuno paga le tasse.
Che la maggior parte dei nostri politici ci governa da 20 anni e sono arrivati li solo grazie ad agganci con altri politici.
Che Berlusconi non si vuole far processare per nulla al mondo.
Che Veltroni non fa nulla per impedirglielo.
Che la tv è pieno di tette e culi, ma è completamente priva di contenuti culturali.
Che gli immigrati possono stare da illegali in Italia, perchè entrarci legalmente è impossibile.
I giornali sono pieni di articoli come questi:
La professoressa che non pubblicò una riga
Berlusconi III, già 100 giorni a difesa degli interessi. Suoi.
Niente intercettazioni per la corruzione

Articoli d'inchiesta per chi è d'accordo. Articoli politici, per chi vota dalla parte opposta. Articoli di informazione (poca) per chi invece cerca di vedere le cose obiettivamente. Con nomi, cognomi, indirizzi, fatti, date, luoghi. Ma che non portano a nulla. Dell'articolo dell'università (molto interessante) si possono scandalizzare tutti, ma se torniamo a cercare questa gente tra un anno, so di per certo che saranno sempre al loro posto, possibilmente con uno stipendio più alto.

Ma a noi interessa solo cosa passa su Striscia. Ieri ho visto Matrix, e c'era tutta una discussione sul programma di Ricci. Probabilmente, se invece di mezzora di striscia, sostituissimo tutti i telegiornali attuali con telegiornali d'inchiesta e ilarità come striscia, questo paese avrebbe meno truffatori e imbonitori. Meno corrotti e corruttori.
Ma in realtà a nessuno interessa. O meglio, interessa a tutti, ma nessuno sa cosa fare.
Grillo cerca di smuovere le acque, ma ottiene poco ascolto dai piani alti e la gente che lo segue non ha le "armi" per poter fare qualcosa. E troveranno il modo di far star zitto anche lui (o di relegarlo a figura di "comico da Zelig").
Travaglio, Stella, Rizzo, verranno relegati in ultima pagina sul giornale locale, bollati come vaneggiatori e comunisti (dalla destra) o fascisti (dalla sinistra).

Non so, ogni tanto mi viene tristezza.
Sapere le cose, voler fare quacosa, ma rendersi conto che costerebbe uno sforzo enorme, e in realtà poi, le cose non cambierebbero di una virgola.

Scusate lo sfogo.
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