mercoledì 28 maggio 2008

Immigrazione e leggi 1 (Paolo Ferrero)


Non è un errore digitale (cioè una ditata) quell'"1" nel titolo. Questo sarà un post articolato in più parti, perchè sull'immigrazione e sulle leggi italiane ne ho da dire... forse anche troppo!
Io partirei dal precedente governo, da quell'"Unione" che ha fatto tanta demagogia, speso tante parole e risolto nulla, anzi, meno di nulla!

Oggi prendiamo in esame l'ex-ministro della solidarietà sociale Paolo Ferrero.

Paolo Ferrero, nato a Pomaretto, in Piemonte, 48 anni fa. Facciamo pure nomi e cognomi.

Un bel personaggino questo Ferrero, che ha detto, ha urlato, ha promesso e poi? Alla resa dei conti?
Alla resa dei conti poco e niente.

Giuro, giuro che avrei votato Veltroni, se Prodi fosse riuscito a fare un quarto delle cose che aveva promesso. Giuro che mi sarei tappato il naso e l'avrei votato. Per fortuna non ho avuto bisogno di pensarci due volte. Arrivata a casa mia la cedolina per votare via posta, l'ho guardata, accartocciata e gettata nel cestino.
Ma perchè sono tanto arrabbiato con Ferrero?

Ora, piano piano, vediamo il perchè.

Intanto c'è da dire che persona era questo Ferrero:
inizia l'attività politica a soli 17 anni, entra in Fiat a 18 e si becca la cassa integrazione ai 27. Niente male, visto che erano ancora gli anni del boom italiano, soprattutto da quelle parti.
Invece che cercarsi un altro lavoro, si mette in politica a tempo pieno (già in Fiat distribuiva volantini e si occupa di bollettini operai). Della storia politica non mi interesso molto, diciamo che si è posizionato più a sinistra del bordo, quasi quasi si faceva costruire un banco a parte nel parlamento.
Finchè non è diventato ministro, rappresentante di quella corrente Valdese (religione protestante) che tanto va nella politica odierna (basti pensare anche al nostro Illy).

Il 31 Luglio 2006 rilascia la sua prima intervista degna di nota o almeno, che io voglia riportare. C'è da ricordare che il governo era appena entrato in carica (dal 17 Maggio 2006) quindi l'onda dell'entusiasmo era ancora alta, e la possibilità di cambiare qualcosa, ancora reali.

Riporto qui l'intervista all'Unità


Ecco alcuni spunti interessanti:

Contro l'immigrazione clandestina va introdotto il permesso di soggiorno per ricerca di lavoro.


Bravo si! Cacchio si! Lo voglio anch'io!
Ma non ha niente a che vedere contro l'immigrazione clandestina. Questa sarebbe una legge che dice:
visto che ci sono un sacco di clandestini, regolarizziamoli tutti. Se poi si trovano un lavoro bene, se no tornano a essere clandestini.
Continua dicendo che

il migrante avrà bisogno di uno "sponsor" che lo supporti nel suo stare in Italia a cercare lavoro... Uno
sponsor, una sorta di garanzia fornita da un´associazione imprenditoriale o di un volontario che si prenderà cura dell´immigrato, e di una «dote», garanzia per il suo mantenimento, che probabilmente si aggirerà intorno ai 2-3mila euro

??? E come avrebbe avuto intenzione di fare? Cioè spiegami. Cosa serve?
Io immigrato, voglio venire in Italia a cercare lavoro, non conosco nessuno. Meno che meno troverò un imprenditore che mi paghi la permanenza, non credi?
Non mi pare una gran trovata.
Comunque poi non è mai stata attuata.
Poi ovviamente non poteva esimersi da spalare letame sulla Bossi-Fini (in questo caso sarei completamente d'accordo con lui, ma non nelle modalità da lui usate):

È necessario uscire dalla discussione incentrata sull'emergenza di Lampedusa, che è peraltro un prodotto della legge Bossi-Fini

Lampedusa un'emergenza creata dalla Bossi-Fini? Sta cercando di insinuare che la Bossi-Fini ha creato questa immigrazione di massa indiscriminata?
Ma ci ricordiamo gli anni NOVANTA, quando di Berlusconi quasi manco si parlava, e arrivavano barconi da tutte le parti? (soprattutto dall'Albania, ma non certo solo da li!).
La Bossi-Fini ha clandestinizzato gli immigrati, ma di certo non li ha invogliati a venire in Italia clandestinamente. A questo ci hanno pensato la "mano leggera" delle forze dell'ordine e della magistratura e la politica amministrativa della cosa, assai blanda. Ma di questo parlerò più avanti.

Il 20 Agosto 2006 si accorge di lui anche Beppe Grillo, scrivendo sulle dichiarazioni del ministro Ferrero un post al vetriolo:

Post di Grillo

Grillo prende ispirazione da questo articolo di Repubblica nel quale il buon ministro spiega che:

Tempo fa il mio collega spagnolo mi ha fornito una stima impressionante: nel continente africano ci sarebbero trenta milioni di giovani, di età compresa tra i 18 e i 25 anni, pronti a lasciare casa e affetti e a rischiare la vita pur di raggiungere un Paese ricco, che offra loro una qualche possibilità di sopravvivenza.

Interessante il fatto che sia stato il suo collega spagnolo a spiegarglielo. Impararlo da solo no?
Grillo risponde:

L’Italia ha una densità di abitanti per territorio tra le più alte del mondo. In confronto gli Stati Uniti sono spopolati e l’Africa deserta.

Mi trovo completamente d'accordo con lui. Vogliamo ospitarli tutti noi sti milioni di persone? E dove visto che di case, se non sei un politico, non ne trovi?
Continua Grillo:

Ferrero: “ sono loro (gli immigrati) che vengono a fare lavori che spesso gli italiani non vogliono più fare... oggi dobbiamo capire di essere diventati un Paese di immigrazione”.Grillo: Le migliaia di mail che ho ricevuto nei post “Schiavi moderni” testimoniano il contrario. Descrivono una generazione di italiani pagata qualche centinaio di euro al mese o disoccupata. Ragazzi e ragazze che accetterebbero di corsa quei “certi lavori”, ma in condizioni di sicurezza e con uno stipendio dignitoso. Ma i “certi lavori” forse sono quelli delle fabbrichette che importano mano d’opera sotto pagata e scaricano i costi sociali sulla comunità.

Non voglio lanciarmi in una discussione, perchè non ho ancora un punto di vista obiettivo e ben definito su questa questione.
Ma torniamo alle dichiarazioni ad effetto del simpatico Ferrero. Sul Blog di Beppe risponde:

"E’ necessario superare la legge Bossi Fini perché sostanzialmente questa legge non rende possibile l’ingresso legale degli immigrati in Italia e li costringe alla clandestinità... Per poter entrare legalmente in Italia è infatti oggi necessario che un datore di lavoro italiano faccia richiesta nominativa al paese d’origine dell’immigrato. Non accade mai perché i datori di lavoro vogliono prima conoscere le persone e poi assumerle."

Bravo Paolo, sono completamente d'accordo con te! E' AGOSTO 2006, la maggioranza è unita, AGISCI!!!

Poi silenzio.

Fino a Gennaio 2007 (quattro mesi dopo) quando riporto la notizia dell'ansa (che purtoppo ho trovato solo su un blog)
a febbraio si arrivera’ alla proposta di una nuova legge dice il buon Ferrero! Vai vai!!
Continua a parlare Ferrero, è un boom di proposte e innovazioni ormai.

Questo è del 31 Gennaio 2007:

Articolo

nel quale dice:

L' Italia si appresta a mandare in pensione il permesso di soggiorno turistico... e' prevista una sorta di autocertificazione che sostituisce il permesso inferiore a tre mesi, quello che appunto riguarda il soggiorno turistico.

Cioè, è una legge furfa, non serve a niente! Ma non importa! Falla dai, che piano piano si va avanti!

E poi finalmente prende forma:

7 Febbraio 2007

Articolo

Sono d'accordo su molti dei punti della riforma. Magari sulla parte in cui
lo stesso Ministro Amato ha definito "una rapina" l’attuale costo dei permessi di soggiorno (più di 70 euro) direi che non è proprio un'urgenza.
Ricordo che il permesso di soggiorno in MESSICO costa 170 USD, e visto che l'ho dovuto modificare 3 volte il primo anno mi sono partite la bellezza di 510 USD!
Non andiamo di palo in frasca però, concentriamoci sulle cose importanti.

Nel testo semidefinitivo del disegno di legge delega sull’immigrazione, che il Governo si impegna di far approvare entro la fine del 2007, non troviamo la volontà di un vero superamento della Bossi-Fini, mentre si rilanciano i contenuti della passata Turco-Napolitano

Dai, anche se non cancelliamo la Bossi-Fini il Governo SI IMPEGNA ad approvarlo entro la fine del 2007! "Solo" un anno e mezzo dopo essere entrato in carica! Ma va bene, chi va piano va sano e va lontano!


Ma poi...

Black-out

La questione diventa marginale (o erano andati in vacanza) tanto che a

Novembre 2007
C'è da fare il nuovo decreto flussi.
E il ministro Ferrero quale firma?
Il vecchio! Quello della Bossi-Fini:

Articolo

Dall'articolo:
Ferrero: "Un provvedimento-ponte in attesa di una legge migliore della Bossi-Fini"
IN ATTESA!!!!!

Articolo della Repubblica

nel quale Ferrero dice:
ci auguriamo di portare a termine rapidamente la lavorazione delle domande e ripartire nel 2008 con un nuovo decreto

2008!!!!

Ma avevano appena detto che si IMPEGNAVANO a finire tutto entro il 2007??


Ma non era già stato approvato?

Articolo



Dai dai che c'è ancora tempo!

E poi?

E poi?

E poi?

E poi arrivò il Mastellone a mettere la parola fine a tutto.



Punto e a capo.

Si ritorna in campagna elettorale. Ferrero dice:

Dal suo blog

promette, e fa, è d'accordo con Veltroni, lui! Cioè, è stato ministro per la bellezza di quasi DUE anni, ma dice che AIUTERA' Veltroni a riformare le leggi sull'immigrazione. Cioè, da ministro non è stato buono di far niente, ma vuole AIUTARE il prossimo!
Aiuto Ferrero, togli le mani, perchè sei come Re Mida del sedere, lui trasformava in oro quello che toccava, tu invece...


Totale:

Cambia il governo e vualà! Si ritrova la stessa legge che aveva lasciato, la stessa tanto criticata e tanto lasciata uguale.

Ma è tanto male sta Bossi-Fini?

SI, e con calma, vi spiegherò anche perchè, ma in un altro post.




Un sincero grazie a Paolo Ferrero, nato a Pomaretto, che ha SESTUPLICATO il suo stipendio in meno di due anni di legislatura:

REDDITI 2005

Paolo Ferrero (Prc) è invece il più povero: ha dichiarato solo 20.245 euro, con un'imposta netta 2.755

REDDITI 2006


il ministro per la Solidarietà sociale Paolo Ferrero a 127.001 euro

Posso fare il ministro anch'io? Tanto basta parlare, promettere, IMPEGNARSI e poi non fare un beneamato ca****




3 commenti:

YASPOWER ha detto...
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Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Unknown ha detto...

...scandaloso Ferrero...e purtroppo non è un caso isolato! Ora vediamo con sta destra però se dopo tutte le promesse fatte riuscirà a cambiare in meglio qualcosa smuovendoci da questo immobilismo perenne all'italiana...